Le opere realizzate sono servite a migliorare la possibilità di parcheggio a servizio di una frazione comunale e del vicino centro servizi, cercando nel contempo di riqualificare la zona urbana dismessa ed abbandonata dell’ex-latteria.
L’area d’intervento, pur trovandosi nel centro abitato, era inutilizzata in quanto invasa dai rovi ed era diventata un deposito incontrollato di materiali da costruzione e piccoli fabbricati di fortuna. L’unica preesistenza tangibile era il fabbricato dell’ex-latteria, ormai fatiscente, tale da costituire un vero pericolo per l’incolumità delle persone.
La prima operazione svolta è stata quella relativa alla demolizione del fabbricato stesso. Questo ha reso meno pericolosa la zona e sgomberato l’orizzonte verso la valle del Tagliamento. Le pietre e i laterizi che costituivano i muri del fabbricato sono stati recuperati in fase di demolizione, separati, puliti accuratamente per poi essere riutilizzati all’interno del progetto. Il tema dei riutilizzo è ricorrente e determinante nel processo di rivalorizzazione del luogo.
Sono stati creati 14 nuovi posti auto, due aiuole ecologiche separate da un muretto realizzato con le pietre di recupero e un piccolo spazio verde. Per un corretto uso dello spazio, l’area centrale adibita a parcheggio è stata servita di sottostrutture per lo smaltimento delle acque piovane, di arredo urbano, d’illuminazione pubblica e di segnaletica stradale. Oltre alla realizzazione di un parcheggio dedicato, sono state definite anche le caratteristiche di accessibilità e fruibilità in riferimento a persone diversamente abili. La fruizione personale e autonoma dell’ambiente fa parte degli assunti principali del progetto. Un insieme di oggetti, strumenti e manufatti ausiliari, derivanti dalla tecnologia disponibile, facilitano le attività motorie e sensoriali e di conseguenza la fruizione dell’ambiente stesso.
Le opere realizzate sono servite a migliorare la possibilità di parcheggio a servizio di una frazione comunale e del vicino centro servizi, cercando nel contempo di riqualificare la zona urbana dismessa ed abbandonata dell’ex-latteria.
L’area d’intervento, pur trovandosi nel centro abitato, era inutilizzata in quanto invasa dai rovi ed era diventata un deposito incontrollato di materiali da costruzione e piccoli fabbricati di fortuna. L’unica preesistenza tangibile era il fabbricato dell’ex-latteria, ormai fatiscente, tale da costituire un vero pericolo per l’incolumità delle persone.
La prima operazione svolta è stata quella relativa alla demolizione del fabbricato stesso. Questo ha reso meno pericolosa la zona e sgomberato l’orizzonte verso la valle del Tagliamento. Le pietre e i laterizi che costituivano i muri del fabbricato sono stati recuperati in fase di demolizione, separati, puliti accuratamente per poi essere riutilizzati all’interno del progetto. Il tema dei riutilizzo è ricorrente e determinante nel processo di rivalorizzazione del luogo.
Sono stati creati 14 nuovi posti auto, due aiuole ecologiche separate da un muretto realizzato con le pietre di recupero e un piccolo spazio verde. Per un corretto uso dello spazio, l’area centrale adibita a parcheggio è stata servita di sottostrutture per lo smaltimento delle acque piovane, di arredo urbano, d’illuminazione pubblica e di segnaletica stradale. Oltre alla realizzazione di un parcheggio dedicato, sono state definite anche le caratteristiche di accessibilità e fruibilità in riferimento a persone diversamente abili. La fruizione personale e autonoma dell’ambiente fa parte degli assunti principali del progetto. Un insieme di oggetti, strumenti e manufatti ausiliari, derivanti dalla tecnologia disponibile, facilitano le attività motorie e sensoriali e di conseguenza la fruizione dell’ambiente stesso.