Quando pensiamo ai ristoranti, il cibo di solito è la prima cosa che ci viene in mente e questo a buon diritto, visto che in un ristorante si entra principalmente per mangiare. Tuttavia, anche l’arredamento di un ristorante riveste un ruolo di rilievo, poiché definisce l’atmosfera, elemento fondamentale dell’esperienza gastronomica.
L’architettura nei ristoranti richiede perciò un equilibrio preciso tra ambiente, privacy, funzionalità e un interior design in grado di stupire.
Il locale nasce negli anni ‘80 come tipico ristorante friulano, poi trasformato da Gaz e Lucie in ristorante/pizzeria, mantenendo l’arredo originale un po’datato. L’esigenza di realizzare un Hotel al piano superiore e una reception al piano terra, sono stati la spinta per intraprendere un intervento di rivisitazione del concept interno globale di tutta l’area ristorante.
Il risultato è un nuovo bancone bar e pizzeria, rivestito di materiali naturali accostati a materiali innovativi sintetici. Il ritmo è scandito da una doghettatura in frassino ricorrente, che nell’ambiente cambia posizione e funzione mantenendo un legame tra i vari elementi. La regolarità diventa ornamento, attaccapanni, separé. Acusticamente il legno è un grande aiuto a mantenere un confort più che ottimale, anche nei momenti di maggiore affollamento.
La nuova disposizione, guidata dai separé, individua delle aree pranzo differenti con molteplici ambientazioni a seconda della posizione, dell’affluenza e della privacy. Questo sistema di separazioni mobili rende flessibile e libero lo spazio interno.
L’illuminazione è stata particolarmente curata con uno studio illuminotecnico che non ha lasciato nulla al caso. I corpi illuminanti scelti hanno sicuramente impreziosito il contesto.
Quando pensiamo ai ristoranti, il cibo di solito è la prima cosa che ci viene in mente e questo a buon diritto, visto che in un ristorante si entra principalmente per mangiare. Tuttavia, anche l’arredamento di un ristorante riveste un ruolo di rilievo, poiché definisce l’atmosfera, elemento fondamentale dell’esperienza gastronomica.
L’architettura nei ristoranti richiede perciò un equilibrio preciso tra ambiente, privacy, funzionalità e un interior design in grado di stupire.
Il locale nasce negli anni ‘80 come tipico ristorante friulano, poi trasformato da Gaz e Lucie in ristorante/pizzeria, mantenendo l’arredo originale un po’datato. L’esigenza di realizzare un Hotel al piano superiore e una reception al piano terra, sono stati la spinta per intraprendere un intervento di rivisitazione del concept interno globale di tutta l’area ristorante.
Il risultato è un nuovo bancone bar e pizzeria, rivestito di materiali naturali accostati a materiali innovativi sintetici. Il ritmo è scandito da una doghettatura in frassino ricorrente, che nell’ambiente cambia posizione e funzione mantenendo un legame tra i vari elementi. La regolarità diventa ornamento, attaccapanni, separé. Acusticamente il legno è un grande aiuto a mantenere un confort più che ottimale, anche nei momenti di maggiore affollamento.
La nuova disposizione, guidata dai separé, individua delle aree pranzo differenti con molteplici ambientazioni a seconda della posizione, dell’affluenza e della privacy. Questo sistema di separazioni mobili rende flessibile e libero lo spazio interno.
L’illuminazione è stata particolarmente curata con uno studio illuminotecnico che non ha lasciato nulla al caso. I corpi illuminanti scelti hanno sicuramente impreziosito il contesto.