È un’area a completa vocazione agricola, ubicata in zona rurale; l’attività svolta è quella legata alla coltivazione dei campi e all’allevamento di mucche da latte.
Il piano ha identificato gli interventi costruttivi e organizzativi prioritari per la crescita dell’attività, in base alle esigenze del committente. Ha precostituito delle possibili sagome d’inviluppo e le ha posizionate rispetto al layout operativo dell’attività e alla trama dei fabbricati esistenti.
Si è trattato della predeterminazione della costruzione di strutture produttive, fienili, ricoveri mezzi agricoli, serre, strutture per la stabulazione e ricovero di animali, nonché alloggi per il conduttore o custode dell’azienda.
Gli interventi di ampliamento degli edifici adibiti al ricovero dei bovini sono previsti in maniera tale da proteggere dalle intemperie nella stagione rigida e favorire la ventilazione nei mesi estivi. La direzione del vento ha avuto un ruolo determinante nella definizione dell’orientamento dei fabbricati. In questo caso, eventuali odori legati alle attività zootecniche svolte nell’azienda, trasportati dalle folate si disperderanno e non raggiungeranno le zone urbane. All’interno dei fabbricati i percorsi dovranno essere ordinati e dovranno favorire l’attività di pulizia e di mungitura del bestiame.
I mezzi meccanici potranno trovare ricovero in zone ben determinate. La viabilità, ad uso esclusivo del personale dell’azienda, è stata organizzata tenendo conto delle preesistenza, che in parte hanno già individuato dei punti imprescindibili. I percorsi pedonali ove possibile sono separati e protetti da quelli carrai.
La realizzazione di ricoveri per i foraggi è prevista in fienili, silos verticali, trincee e tunnel ubicati in zone strategiche di facile approvvigionamento.
È stata individuata un’area verde, che costituirà il giardino di pertinenza dell’abitazione, ma soprattutto sarà un filtro importante fra l’attività produttiva e residenziale. È d’obbligo la piantumazione di alberature autoctone, con lo scopo principale di schermare le sagome degli edifici e di creare l’adeguata ombreggiatura ai fabbricati e ai mezzi in sosta.
È un’area a completa vocazione agricola, ubicata in zona rurale; l’attività svolta è quella legata alla coltivazione dei campi e all’allevamento di mucche da latte.
Il piano ha identificato gli interventi costruttivi e organizzativi prioritari per la crescita dell’attività, in base alle esigenze del committente. Ha precostituito delle possibili sagome d’inviluppo e le ha posizionate rispetto al layout operativo dell’attività e alla trama dei fabbricati esistenti.
Si è trattato della predeterminazione della costruzione di strutture produttive, fienili, ricoveri mezzi agricoli, serre, strutture per la stabulazione e ricovero di animali, nonché alloggi per il conduttore o custode dell’azienda.
Gli interventi di ampliamento degli edifici adibiti al ricovero dei bovini sono previsti in maniera tale da proteggere dalle intemperie nella stagione rigida e favorire la ventilazione nei mesi estivi. La direzione del vento ha avuto un ruolo determinante nella definizione dell’orientamento dei fabbricati. In questo caso, eventuali odori legati alle attività zootecniche svolte nell’azienda, trasportati dalle folate si disperderanno e non raggiungeranno le zone urbane. All’interno dei fabbricati i percorsi dovranno essere ordinati e dovranno favorire l’attività di pulizia e di mungitura del bestiame.
I mezzi meccanici potranno trovare ricovero in zone ben determinate. La viabilità, ad uso esclusivo del personale dell’azienda, è stata organizzata tenendo conto delle preesistenza, che in parte hanno già individuato dei punti imprescindibili. I percorsi pedonali ove possibile sono separati e protetti da quelli carrai.
La realizzazione di ricoveri per i foraggi è prevista in fienili, silos verticali, trincee e tunnel ubicati in zone strategiche di facile approvvigionamento.
È stata individuata un’area verde, che costituirà il giardino di pertinenza dell’abitazione, ma soprattutto sarà un filtro importante fra l’attività produttiva e residenziale. È d’obbligo la piantumazione di alberature autoctone, con lo scopo principale di schermare le sagome degli edifici e di creare l’adeguata ombreggiatura ai fabbricati e ai mezzi in sosta.