Il lotto in origine era parte di un comparto di più ampie dimensioni che, in seguito a una variante urbanistica, è stato smembrato in due appezzamenti più piccoli soggetti a pianificazione urbanistica indipendente.
Il piano si prefigge lo scopo di qualificare l’area mediante la realizzazione di quanto necessario a renderla parte del tessuto urbano circostante, mantenendo una trama poco densamente popolata.
L’obiettivo principale è quello di creare una viabilità interna pedonale, ciclabile e carraia, al servizio non solo delle future edificazioni ma anche della limitrofa frazione, abbattendo il muro viabilistico che crea la strada ad alto traffico posta nelle vicinanze.
Si prevede a margine del comparto la realizzazione di un troncone di pista ciclabile, che andrà a collegarsi con una rete comunale già fortemente delineata.
La strada di penetrazione interna all’area si collega al sistema relazionale esterno sul lato sud-ovest. Per metà del suo percorso si trova in aderenza al limite dell’area, per il rimanente tratto è diretta verso il centro dello stesso delimitando così tutti i lotti. Non essendo una viabilità passante, necessita di uno spazio di svolta e manovra per uscire nuovamente sulla viabilità pubblica. Da ciò ne deriva che la strada sia dedicata esclusivamente ai frontisti. Marciapiedi alberati costeggiano la viabilità, sino ad arrivare al raggiungimento dell’aiuola ecologica e della fermata dell’autobus preesistente, che nell’occasione verrà riorganizzata.
La tipologia dei cinque lotti è di taglio medio, i giardini saranno il coronamento della residenza, ricoperti di manto erboso, piantumati a piacere con piante ornamentali autoctone a medio e basso fusto o siepe a delimitare, assieme alla recinzione, i confini e garantire una maggiore riservatezza.
Il lotto in origine era parte di un comparto di più ampie dimensioni che, in seguito a una variante urbanistica, è stato smembrato in due appezzamenti più piccoli soggetti a pianificazione urbanistica indipendente.
Il piano si prefigge lo scopo di qualificare l’area mediante la realizzazione di quanto necessario a renderla parte del tessuto urbano circostante, mantenendo una trama poco densamente popolata.
L’obiettivo principale è quello di creare una viabilità interna pedonale, ciclabile e carraia, al servizio non solo delle future edificazioni ma anche della limitrofa frazione, abbattendo il muro viabilistico che crea la strada ad alto traffico posta nelle vicinanze.
Si prevede a margine del comparto la realizzazione di un troncone di pista ciclabile, che andrà a collegarsi con una rete comunale già fortemente delineata.
La strada di penetrazione interna all’area si collega al sistema relazionale esterno sul lato sud-ovest. Per metà del suo percorso si trova in aderenza al limite dell’area, per il rimanente tratto è diretta verso il centro dello stesso delimitando così tutti i lotti. Non essendo una viabilità passante, necessita di uno spazio di svolta e manovra per uscire nuovamente sulla viabilità pubblica. Da ciò ne deriva che la strada sia dedicata esclusivamente ai frontisti. Marciapiedi alberati costeggiano la viabilità, sino ad arrivare al raggiungimento dell’aiuola ecologica e della fermata dell’autobus preesistente, che nell’occasione verrà riorganizzata.
La tipologia dei cinque lotti è di taglio medio, i giardini saranno il coronamento della residenza, ricoperti di manto erboso, piantumati a piacere con piante ornamentali autoctone a medio e basso fusto o siepe a delimitare, assieme alla recinzione, i confini e garantire una maggiore riservatezza.