La pista ciclabile realizzata costituisce una porzione di un sistema viabilistico complesso di collegando fra il capoluogo del Comune di Majano e le sue frazioni. Nella fattispecie si tratta della connessione con la frazione di Pers, il tutto costeggiando la Strada Provinciale N. 58.
L’auspicio è quello di trovare in futuro ulteriore continuazione in lotti funzionali successivi, con la consapevolezza che rimarrà un punto da risolvere l’attraversamento del canale Ledra. A oggi il ponte carraio risulta troppo stretto per ospitare anche la viabilità ciclabile.
La sicurezza della circolazione ciclabile è stata tenuta in massima considerazione in rapporto al traffico sostenuto della Strada Provinciale, realizzando nelle vicinanze del canale Ledra, un aiuola spartitraffico protettiva.
Le velocità di progetto, a cui sono state correlate le distanze di arresto e quindi le lunghezze libere di visuale, sono state definite tronco per tronco, tenendo conto che i ciclisti in pianura marciano ad una velocità media di 20-25 km/h e che in discesa con pendenza del 5% possono raggiungere i 40 km/h.
Nel tratto di pista ciclabile realizzato, la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica è stato tra gli obbiettivi del progetto. L’efficientamento energetico e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso sono un assunti imprescindibili per un adeguamento alla normativa vigente.
La pista ciclabile realizzata costituisce una porzione di un sistema viabilistico complesso di collegando fra il capoluogo del Comune di Majano e le sue frazioni. Nella fattispecie si tratta della connessione con la frazione di Pers, il tutto costeggiando la Strada Provinciale N. 58.
L’auspicio è quello di trovare in futuro ulteriore continuazione in lotti funzionali successivi, con la consapevolezza che rimarrà un punto da risolvere l’attraversamento del canale Ledra. A oggi il ponte carraio risulta troppo stretto per ospitare anche la viabilità ciclabile.
La sicurezza della circolazione ciclabile è stata tenuta in massima considerazione in rapporto al traffico sostenuto della Strada Provinciale, realizzando nelle vicinanze del canale Ledra, un aiuola spartitraffico protettiva.
Le velocità di progetto, a cui sono state correlate le distanze di arresto e quindi le lunghezze libere di visuale, sono state definite tronco per tronco, tenendo conto che i ciclisti in pianura marciano ad una velocità media di 20-25 km/h e che in discesa con pendenza del 5% possono raggiungere i 40 km/h.
Nel tratto di pista ciclabile realizzato, la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica è stato tra gli obbiettivi del progetto. L’efficientamento energetico e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso sono un assunti imprescindibili per un adeguamento alla normativa vigente.