Questo progetto è nato prima dell’avvento dei grandi incentivi fiscali per il recupero delle facciate e per il miglioramento energetico. Con l’introduzione del Superbonus 110% e del Bonus Facciate 90% nel 2020, assieme al già consolidato Bonus Casa 50%, la piega progettuale iniziale ha trovato un nuovo slancio. Questa serie di agevolazioni, detrazioni e rimborsi per interventi di recupero edilizio hanno dato “ossigeno” a un intervento di ampie dimensioni, che altrimenti sarebbe potuto essere soltanto parziale.

Nel caso di specie si tratta del recupero di una casa di campagna, che, al momento dell’acquisizione da parte degli attuali proprietari, non era altro che un alloggio funzionale rustico.

La fattura di questo splendido edificio tradizionale rende questa casa unica nel suo genere. La trama della pietra a vista e i solai in legno ricordano tempi passati. Pur mantenendo l’originalità della struttura, il risanamento strutturale è partito dalle fondazioni fino ad arrivare in copertura. Il nuovo tetto non perde la tradizione, anche se implementato di materiali coibenti di nuovissima generazione.

All’interno l’intervento fondamentale è stato quello di spogliare le murature e i solai di pavimenti non coerenti, intonaci, controsoffitti e contropareti in cartongesso. La nuda struttura è stata valorizzata mettendo in risalto i materiali originari, recuperando nuovi spazi e funzioni.

Tutti i piani sono stati rinnovati nella dotazione impiantistica e nelle finiture, integrandosi e mantenendo fede alla memoria del passato, con inserti di materiali nuovi che ben si sono sposati con quelli esistenti.

L’impegno finanziario sostenuto grazie alla cessione del credito a un istituto bancario, allo sconto in fattura applicato da alcune aziende e alla detrazione fiscale, è stato ridimensionato rispetto all’importo complessivo dei lavori, al valore e al confort ottenuto dalle opere eseguite.