La filosofia che ha guidato il progetto di restauro del palazzetto cittadino nasce dal rispetto di tutto ciò che appartiene alla storia e dall’ambiziosa volontà di riutilizzare una piccola parte del centro storico.
L’epoca di costruzione di una parte del fabbricato risale alla fine del 1700, mentre la restante è stata edificata nella metà del 1800. Il complesso è stato poi implementato con aggiunte di corpi esterni a partire dal 1950.
La prima operazione che è stata svolta è stata la pulizia progettuale da qualsiasi tipo di contaminazione architettonica svolta negli anni. Il lotto di pertinenza è stato liberato creando lo spazio aperto della corte tipica friulana.
L’operazione successiva è stata quella di portare in luce il valore storico e architettonico insito in una struttura secolare di grande valore. L’ordito ligneo della copertura originale è stato completamente restaurato. Il lievo dell’intonaco, di recente fattura, è stato rivelatore di un tessuto murario in pietra locale. Ove è stato possibile la tradizionale trama in sasso è stata mantenuta a vista, così come le aperture originali.
Le nuove esigenze del committente e i nuovi standard architettonici hanno indirizzato il progetto verso un utilizzo più intensivo del fabbricato. Sono stati ricavati dieci alloggi di medie dimensioni e cinque esercizi commerciali/direzionali al piano terra.
La filosofia che ha guidato il progetto di restauro del palazzetto cittadino nasce dal rispetto di tutto ciò che appartiene alla storia e dall’ambiziosa volontà di riutilizzare una piccola parte del centro storico.
L’epoca di costruzione di una parte del fabbricato risale alla fine del 1700, mentre la restante è stata edificata nella metà del 1800. Il complesso è stato poi implementato con aggiunte di corpi esterni a partire dal 1950.
La prima operazione che è stata svolta è stata la pulizia progettuale da qualsiasi tipo di contaminazione architettonica svolta negli anni. Il lotto di pertinenza è stato liberato creando lo spazio aperto della corte tipica friulana.
L’operazione successiva è stata quella di portare in luce il valore storico e architettonico insito in una struttura secolare di grande valore. L’ordito ligneo della copertura originale è stato completamente restaurato. Il lievo dell’intonaco, di recente fattura, è stato rivelatore di un tessuto murario in pietra locale. Ove è stato possibile la tradizionale trama in sasso è stata mantenuta a vista, così come le aperture originali.
Le nuove esigenze del committente e i nuovi standard architettonici hanno indirizzato il progetto verso un utilizzo più intensivo del fabbricato. Sono stati ricavati dieci alloggi di medie dimensioni e cinque esercizi commerciali/direzionali al piano terra.